Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
20 aprile 2020 1 20 /04 /aprile /2020 21:01

Piazza del Ponte

 

Il sedime sul quale è stata posta la statua di Luigi Lavizzari, il fondo 767 dove sorgeva lo stabile ex Jelmoli, ora demolito, nonché l'area per posteggi a lato della torre non si situano, pianificatoriamente, in zona nucleo storico. Sono inseriti invece nel «Comparto speciale "e"-Piazza del Ponte» che comprende tutta la fascia destra di via Lavizzari fino alla rotonda vicina a Piazzale alla Valle (zona edificabile R5). Questa assurdità urbanistica deve essere corretta o persisterà la minaccia di nuove costruzioni.

Per questo motivo nel 2016 ho scritto la mozione «Pianificare Piazza del Ponte rispettando il contesto di elevato valore storico-culturale», la quale chiedeva: a) di inserire nel «Piano particolareggiato di protezione del centro storico» i mappali che attorniano Piazza del Ponte; b) di porre un vincolo quale zona attrezzature pubbliche con destinazione piazza/area di svago sul sedime dell'ex stabile Jelmoli. Nel 2018, la maggioranza del Consiglio comunale ha respinto la mozione, seguendo l’indicazione data dal Municipio: loro obiettivo era e rimane di costruire un nuovo stabile a rimpiazzo dell'ex Jelmoli (cfr. verbale della seduta di Consiglio comunale dell'8.10.2018).

I partiti sconfitti dal referendum del 2016 non hanno accettato il responso popolare e hanno cercato ogni appiglio per convincere i cittadini che bisogna evitare il cosiddetto «spazio vuoto», che in realtà tale non è. Infatti, la demolizione dello stabile ex Jelmoli ha dato una luminosità all'insieme che piace a tutti e dà rilievo al nucleo storico con in primo piano un lato del già Palazzo Rusca, che nobilita l'intera area.

Idealmente, non ci si dovrebbe limitare alla sola demolizione dell'ex Jelmoli: si dovrebbero abbattere anche i due edifici ad esso seguenti, risalenti agli anni Sessanta, come sostenne diversi decenni fa il municipale Nino Riva, così da realizzare un’area adibita a giardino con alberi, tra il nucleo e via Lavizzari.

Recentemente, rispondendo a un’interrogazione, il Municipio ha scritto che il Dipartimento del territorio (DT) "impone" di costruire al posto dell'ex Jelmoli. Ora, è lecito dubitare che il DT abbia scritto che "impone" di costruire e, ancora di più, che il DT abbia la volontà politica di "imporre" una riedificazione. Infatti, lo sventramento del cuore del nucleo storico, avvenuto nel 1957, con la demolizione del caseggiato Pasta, la scomparsa della storica Piazza del Ponte e la costruzione di via Lavizzari con la copertura del Moree e della sua valle hanno provocato uno stravolgimento urbanistico che non può essere semplicemente "ricucito" con una nuova edificazione sul fondo 767: la strada cantonale ha sconvolto il secolare assetto dei due nuclei più antichi di Mendrisio.

La piazza definitiva, essenza della petizione del 2007 e del referendum del 2016, è procrastinata dall'autorità. Viviamo però in una democrazia semidiretta: la «Lista civica Per Mendrisio» si impegna affinché sia la popolazione di Mendrisio a decidere il destino finale di questo luogo, come anche di altri pregevoli situati nei dieci Quartieri.

Tiziano Fontana, candidato al CC e al Municipio per la «Lista civica Per Mendrisio»  

Condividi post
Repost0

commenti

Presentazione

  • : Blog di parcodivillaargentina.over-blog.it
  • : salvaguardare il Parco di Villa Argentina (Mendrisio) come bene comune; riflettere sul territorio e sul paesaggio del Mendrisiotto e sulla qualità di vita dei suoi abitanti
  • Contatti