Pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Parco di Villa Argentina inviato negli scorsi giorni ai quotidiani e all'Informatore e concernente la lettera di risposta dell'on. Borradori.
Stando all'articolo pubblicato su l'Informatore il Municipio si chinerà nelle prossime settimane sulla variante pianificatoria.
Attendiamo la pubblicazione della variante per vedere se il Cantone ha riproposto, con coerenza, la tutela integrale stabilita nel 1985 o se il Municipio stesso ha compreso il valore di questo «raro esempio integro di spazio disegnato dell’Ottocento nel Mendrisiotto» [decisione del Dipartimento dell'ambiente del 1985] e l'ha sollecitata al Dipartimento oppure se l'ossessione cementificatoria di politici e architetti ha prevalso: in questo sciagurato caso si risponderà con tutti i mezzi democratici a disposizione, perché alla guerra condotta contro il patrimonio culturale e naturale i cittadini devono rivoltarsi!
Tiziano
Mendrisio, 12 novembre 2012
Lettera 26 ottobre 2012 dell’on. Consigliere di Stato Marco Borradori in merito alla pianificazione del comparto di Villa Argentina
Il Comitato Parco di Villa Argentina ha preso atto della risposta alla propria lettera del 3 ottobre scorso del Consigliere di Stato Borradori concernente la variante del Piano regolatore del Comune di Mendrisio (comparto Villa Argentina) che nulla dice circa il preavviso del Cantone, conformemente alla procedura pianificatoria in atto.
In attesa di poter analizzare la variante elaborata dal Municipio di Mendrisio e la presa di posizione del Cantone, il Comitato confida che il Dipartimento del territorio, preposto alla valutazione della variante, abbia tenuto in giusta considerazione il giudizio espresso dal suo stesso Direttore, on. Borradori, a proposito delle errate scelte pianificatorie del passato (dibattito in Gran Consiglio concernente la presentazione della Legge sullo sviluppo territoriale): «Se in passato sono state realizzate delle brutture, come per esempio la piana di San Martino o il Pian Scairolo, è perché in determinati momenti la sensibilità urbanistica degli amministratori è venuta meno; c’era piuttosto l’esigenza di aumentare i posti di lavoro e le entrate fiscali, senza per questo rendersi conto delle ripercussioni negative sulla viabilità, sulla vivibilità e sulla qualità di vita che i progetti in cantiere avrebbero comportato. Oggi il cittadino è molto più attento anche riguardo questi aspetti» (La Regione, 21 giugno 2011).
Il Comitato si augura che il Municipio di Mendrisio abbia fatta propria la tutela integrale posta nel 1985 dal Cantone su tutto il comparto di Villa Argentina – definendo il parco «raro esempio integro di spazio disegnato dell’Ottocento nel Mendrisiotto» – e, in caso contrario, che il Dipartimento del territorio, in ossequio alle prerogative e ai doveri che gli derivano dalla propria funzione istituzionale di tutela dei beni culturali e del paesaggio, abbia coerentemente ristabilito tale vincolo di protezione.
Per il Comitato Parco di Villa Argentina
Tiziano Fontana